FASANO – Cosa succede all’opposizione fasanese? Molti si saranno accorti che alla richiesta di rimozione dell’antenna presentata ieri mattina (martedì 13 novembre) al sindaco Lello Di Bari dal consigliere del movimento “in Comune” Vito Bianchi e sottoscritta da altri consiglieri comunali di minoranza mancavano alcune firme. Qualcuno avrà pensato, e noi di Osservatoriooggi per primi, che anche su questo tema si sia registrata una divergenza di idee. Ma ecco arrivare una nota del capogruppo consiliare Udc Tonio Zizzi che sottolinea che solo a causa di una disattenzione del consigliere Bianchi i consiglieri centristi non hanno sottoscritto il documento relativo all’antenna silvana. Stessa cosa è avvenuta anche per il consigliere Antonio Pagnelli di "Fasano cambia colore".
«Noi siamo stati contrari sin da subito all’installazione dell’antenna – spiega Zizzi – tanto che è intervenuto in merito il gruppo dei giovani Udcrappresentato da Pier Francesco Palmariggi. Pertanto entrando nel merito della questione, pur evitando in prima battuta "minacce " di ricorrere all'Autorità Giudiziaria in quanto questo comporterebbe una sicura condanna del Comune e quindi di conseguenza le sorti si ripercuoterebbero sugli stessi cittadini, ci affidiamo al buon senso civico del nostro sindaco e soprattutto alle sue innate doti di mediatore, affinché riesca a risolvere bonariamente con la compagnia telefonica in questione, facendo rimuovere da quel sito sensibile, perché continuamente frequentato da bambini e ragazzi di ogni età, l'antenna telefonica facendola spostare in altro sito di proprietà comunale. Sono sicuro che il sindaco farà di tutto per tutelare la salute dei suoi concittadini facendo rimuovere un opera oggettivamente brutta sotto l'aspetto paesaggistico oltre che contrastante con le prospettive turistiche di una splendida zona collinare come la Selva».
L’amministrazione comunale, intanto, non si è ancora espressa a proposito nonostante le proteste degli ultimi giorni. Si è trincerata dietro quanto dichiarato dall’assessore all’urbanistica Giuseppe Angelini in consiglio comunale. Addirittura c’è chi vorrebbe scaricare responsabilità (vedi assessore alle attività produttive Renzo De Leonardis) all’amministrazione precedente dimenticandosi che il colore di quest’ultima è lo stesso dell’attuale e che si può sempre tornare indietro sulle decisioni se queste sono sbagliate. O no?
