FASANO – Nella tarda mattinata di oggi (lunedì 10 marzo) si è tenuta la seduta congiunta delle Commissioni Consiliari Terza (Salute e Servizi Sociali) e Quinta (Lavori Pubblici e Infrastutture) per relazionare sui progetti ospedalieri previsti per la Puglia, tra cui quello che riguarda i Comuni di Fasano e Monopoli. Alla riunione ha partecipato l'assessore regionale alla Sanità Elena Gentile, che domani sarà a Roma per firmare l’Accordo di Programma Quadro “Benessere e Salute”, presso il dipartimento Sviluppo e Coesione economica, atto che sancirà l'inizio dell'iter di realizzazione dell'Ospedale del sud-est barese.
"Con la firma dell'accordo di programma rafforzato da domani parte il conto alla rovescia per l'entrata in esercizio dei due nuovi ospedali di Taranto e Monopoli-Fasano – dichiarano i Consiglieri regionali Fabiano Amati e Michele Mazzarano -. Il lavoro è complesso e quindi ragionevolmente serviranno cinque-sei anni per la piena funzionalità delle strutture. Il nostro impegno, tuttavia, sarà diretto ad accorciare al massimo i tempi del procedimento, ed in questo senso chiediamo all'ottima struttura tecnica della Regione di valutare la possibilità di procedere ad un'unica gara d'appalto per la progettazione e l'esecuzione dei lavori, piuttosto che due gare per le diverse fasi.
Siamo ovviamente soddisfatti dell'impegno dell'assessore Gentile e della struttura burocratica della Regione, che si sono impegnati nel concludere la prima fase del finanziamento delle opere e la predisposizione degli studi di fattibilità, avviata qualche anno fa. Ora c'è la necessità di cogliere tutte le occasioni per accorciare i tempi della realizzazione e messa in esercizio degli ospedali, accorpando in un'unica gara la progettazione e l'esecuzione dei lavori, preoccupandosi, nel frattempo, di dare ulteriore corso all'intero programma di edilizia ospedaliera, del quale Taranto e Monopoli-Fasano sono solo una parte. Ovviamente, la nostra attività di verifica e stimolo continuerà con maggiore attenzione e petulanza, e di ciò ci scusiamo preventivamente, impegnandoci sin d'ora a richiedere una verifica dello stato delle attività prima delle ferie estive".


