CAOS AMMINISTRATIVO
Niente proroga al Bilancio: a Fasano corsa per approvarlo in agosto
La Conferenza Stato-Città ha allungato i tempi per Province e città metropolitane ma non per tutti gli altri Comuni: ed è polemica
FASANO - Ci speravano a Palazzo di Città ma la proroga non è arrivata. Slitta al 30 settembre il termine per l'approvazione del bilancio di previsione 2015 ma la proroga riguarda solo province e città metropolitane, non i comuni, per i quali la data ultima rimane fissata al 30 luglio. Lo ha deciso qualche giorno fa la Conferenza Stato-città e autonomie locali. Questo costringerà il presidente del consiglio comunale Gianluca Cisternino a convocare, entro il 30 luglio, appunto, la massima assise cittadina che poi dovrebbe gioco forza tenersi entro i primi venti giorni di agosto pena lo scioglimento del consiglio stesso.
Sui preventivi e sulle proroghe si è molto discusso tanto che si è verificato quasi un giallo. Da giorni si vociferava di pressanti richieste di rinvio, viste le difficoltà a quadrare i conti denunciate dagli enti comunali. A tali richieste, si è successivamente associata anche quella dell'Anci. Ma nel testo della missiva proprio dell'Anci è rimasto il riferimento solo a province e città metropolitane e ad esso i rappresentanti del Viminale hanno fatto riferimento. L'incidente ha creato però molto malcontento tra i sindaci (soprattutto quelli dei comuni andati alle urne a fine maggio) che ormai facevano affidamento sulla proroga a settembre. Le critiche contro il presidente dell'Anci, reo di tutelare gli interessi solo dei grandi comuni metropolitani, sono arrivate da un po' tutta Italia. Anche perché la mancata proroga complica il calendario delle scadenze contabili delle prossime settimane. Un rinvio generalizzato dei bilanci avrebbe di fatto imposto di prorogare al 30 settembre anche il termine per la salvaguardia degli equilibri, che scade il 31 luglio. A tal fine, è già stato presentato un emendamento al dl 78, il quale chiarisce anche che la scadenza per la variazione generale di assestamento 2015 è al 30 novembre, superando le incertezze derivanti dalla formulazione dell'art. 175 del Tuel.
Ora si tratta di capire se comunque gli equilibri verranno rimandati a settembre per tutti o solo per gli enti di area vasta. In ogni caso i comuni che non hanno ancora approvato il preventivo e che ora dovranno precipitarsi a farlo entro il 30 luglio, come Fasano appunto, potranno comunque usufruire dei canonici 20 giorni prima che i prefetti si attivino. Dunque il bilancio potrà essere approvato in consiglio entro il 20 agosto a condizione che l'assemblea sia stata convocata entro il 30 luglio. Non sarà invece possibile godere di proroga per l'approvazione delle delibere con le aliquote dei tributi locali. Il termine in questo caso resta il 30 luglio e, qualora gli enti non decidano in tempo, si applicheranno le aliquote dell'anno scorso. Bisognerà poi vedere se i sindaci, ribellatisi alla mancata proroga, riusciranno ad ottenere nelle prossime ore il tanto sospirato allungamento dei termini di approvazione.
di Redazione
20/07/2015 alle 06:44:54
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