INCONTRO COMMEMORATIVO
Fasano celebra il 'Giorno del ricordo' delle foibe con uno spettacolo simbolico
Stamattina, al Teatro Sociale, una rappresentanza di studenti ha assistito a 'Once upon a time, when pigs were swine' della compagnia 'Equilibrio dinamico'

FASANO – Nel “Giorno del ricordo”, istituito in Italia soltanto nel 2004 «al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale» (Legge 30 marzo 2004, n.92), il Comune di Fasano ha voluto promuovere al Teatro Sociale un incontro con gli studenti. Questa mattina (venerdì 10 febbraio), quindi, una rappresentanza degli istituti di primo e secondo grado del territorio ha potuto riflettere sui tragici fatti che tra il 1943 ed il 1947 portarono alla morte di un numero non ancora ben precisato (ma comunque che oscilla tra i 5 e i 12 mila) di cittadini italiani di Istria, di Fiume e della Dalmazia per mano delle truppe comuniste di Tito che, senza alcuna pietà, ammassarono le loro vittime nelle foibe, le locali cavità carsiche.
La mattinata è stata introdotta dalle assessore Cinzia Caroli e Annarita Angelini, che hanno sottolineato l'importanza di riportare alla luce pagine di storia nascoste per settant'anni, di divulgare e raccontare inaccettabili silenzi, perché quando si tratta di barbarie il colore politico non conta più. «Il nostro compito è non dimenticare, e questa è un'occasione per riflettere e confrontarsi» hanno concluso. Alcuni ragazzi hanno poi preso la parola per esprimere il loro pensiero su questo ennesimo evento atroce della Storia: tra loro, anche tre ragazze che hanno vissuto la significativa esperienza del “Treno della Memoria”.
L'appuntamento con il ricordo e la testimonianza è proseguito attraverso la messa in scena dello spettacolo di teatro-danza Once upon a time, when pigs were swine (letteralmente “C'era una volta, quando i maiali erano suini-porci”) presentato dalla compagnia di danza “Equilibrio dinamico” diretta da Roberta Ferrara. Sul palco, il gruppo (formato da Nicola De Pascale, Serena Angelini, Beatrice Netti, Antonella Albanese, Laila Lovino e Nicole Cappella), su coreografia e set concept del danzatore e coreografo spagnolo di fama internazionale Marco Blázquez, è riuscito a combinare tensione emotiva e perfezione di movimento, offrendo una esibizione di forte impatto dove il male viene rappresentato in tutta la sua atrocità. Un uomo sfoglia il giornale e vi legge pagine piene di orrore: quella che era sorridente spensieratezza quotidiana si trasforma in dolore. Il male, simboleggiato dalle maschere raffiguranti un maiale – in cui chiara è la citazione del romanzo satirico Animal Fram di George Orwell –, imperversa nella realtà, con il suo carico di violenze, stupri e morte e vince, riuscendo in conclusione a soggiogare ogni individuo. Lo spettacolo, infine, è riuscito a dare un contributo fortemente simbolico alla riflessione per il “Giorno del ricordo”.
di Angelica Sicilia
10/02/2017 alle 14:57:58
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