Processione e ricordo dei caduti per la domenica della festa patronale a Fasano

FASANO - La deposizione di una corona in ricordo dei caduti in guerra, la solenne processione e la celebrazione della messa in piazza Ciaia. Sono stati questi i momenti salienti della domenica della Festa Patronale che ieri (domenica 26 giugno) ha visto migliaia di persone riversarsi per le strade di Fasano. Dicevamo della corona. E' tradizione che proprio la domenica della Festa patronale venga ricordato anche chi ha sacrificato la propria vita in difesa della patria. E così il sindaco Francesco Zaccaria, insieme alle più alte cariche militari cittadine e ad alcuni sindaci di cittadine vicine (Locorotondo e Cisternino) hanno reso omaggio ai caduti ponendo una corona di fiori e alloro sulla lapide posta in piazza Ciaia. Presenti anche rappresentanti di associazioni come Croce Rossa, Associazione Carabinieri, Guardia di Finanza e Marinai.

Dopo di che in corteo ci si è spostati tutti verso la Chiesa Matrice dove era prevista la partenza della processione con le statue della Madonna del Pozzo e S. Giovanni Battista (presenti tutte le Confraternite fasanesi) che si è snodata lungo le vie cittadine per concludersi in piazza Ciaia dove il vescovo della diocesi Monopoli-Conversano, mons. Giuseppe Favale, ha celebrato la Santa Messa affiancato dal priore don Sandro Ramirez e dai parroci della zona pastorale di Fasano centro. Poi spazio ai festeggiamenti con concerti, l'accesione musicale delle luminarie di corso Garibaldi e i classici fuochi pirotecnici di fine serata. A proposito di fuochi c'era stata una gustosa anteprima dopo la processione con uno spettacolo pirotecnico anche questo a base di musica. Questa sera (lunedì 26 giugno) grande conclusione della festa con il concerto di Raf.