Maggiori costi in discarica: saltano le agevolazioni Tari per il 2017 a Fasano

FASANO - Marcia indietro dell'Amministrazione comunale di Fasano. Non ci saranno per questo 2017 agevolazioni sula Tari. Nello scorso ottobre proprio il consiglio comunale aveva approvato una delibera sulle agevolazioni previste per l'ultima rata della Tassa sui rifiuti (Tari) 2017. L'Amministrazione comunale-Zaccaria, infatti, aveva voluto modificare, proponendolo al Consiglio, l'articolo 20 del Regolamento sulla Tari prevedendo il non pagamento dell'ultima rata della tassa (quella scaduta il 30 settembre scorso) a quelle famiglie e quei singoli occupanti che hanno un reddito Isee complessivo fino a 12mila euro. Invece, per chi ha un reddito Isee dai 12.001 ai 15mila euro, l'ultima rata della Tari è prevista con una ripartizione del 70 per cento e del 30 per cento al netto delle agevolazioni totali riferite alla prima fascia di reddito. Era stato anche predisposto un apposito modulo scaricabile dal sito internet www.comune.fasano.br.it da compilare per presentare la richiesta di agevolazioni a cui si avrebbe diritto. Ma, come detto, per quest'anno, niente da fare.

Infatti durante il consiglio comunale tenutosi ieri (giovedì 30 dicembre) non è stata soltanto la rottura tra il Movimento "In Comune" e la maggioranza l'unica novità emersa. Infatti è venuto fuori anche che il tesoretto di circa 130mila euro che sarebbe dovuto servire a coprire le agevolazioni è pressoché sparito. Dove è andato? Lo ha spiegato l'assessore al bilancio Giovanni Cisternino che nella sua relazione parla di "maggiori oneri perlo smaltimento rifiuti per le penali a carico dell'Ente in ragione del minor conferimento dirifiuti organici rispetto a quanto preventivato". In poche parole il denaro è stato utilizzato per pagare la maggior eecotassa venutasi a creare per la caduta della percentuale della raccolta differenziata. E come prevede la legge tutto quello che riguarda i rifiuti deve essere coperto dalla Tari quindi dati i maggiori esborsi non ci si poteva più permettere sconti e quindi si è dovuto far ricorso alla somma messa da parte proprio per le agevolazioni. 

Lo stesso Cisternino, in consiglio comunale, ha però anche annunciato che la somma rimasta (circa 37mila euro) sarà aggiunta a quella prevista per le agevolazioni nel 2018. Entro Natale sarà aperto un bando a cui potranno accedere tutti coloro che ritengono di poter avere agevolazioni Tari e che chi ne avrà diritto si vedrà recapitata la bolletta sulla tassa dei rifiuti per il 2018 già scontata. Resta un piccolo dubbio: ma se a fine 2018 la situazione della raccolta differenziata non sarà migliorata come farà l'ente comunale a coprire i costi? Comunque a prescindere da tutto questo e tornando al consiglio comunale di ieri, detto della vicendaBianchi e degli sgravi Tari mancati, c'è da registrare la bocciatura delle mozioni presentate dal Movimento 5 Stelle relative alla ripublicizzazione dell'Acquedotto Pugliese e quella sulla mancata attivazione del Pta all'Umberto I. Approvata quella dei Circoli Nuova Fasano riguardo la realizzazione di una rotatoria sulla Fasano-Savelletri all'incrocio per Egnazia mentre il consigliere Antonio Scianaro ha ritirato, d'accordo con il resto dell'assise, quella sul programma operativo per lo sport relativa allo stadio "S. Ancona" di Pezze che sarà rivista e magari integrata da altri interventi.

Da sottolineare come in assise non siano mancati gli scontri verbali che hanno visti protagonisti il consigliere del Movimento 5 Stelle Raffaele Trisciuzzi e il sindaco Francesco Zaccaria unitamente al presidente del consiglio comunale Vittorio Saponaro.