Presentata a Fasano la nuova edizione del progetto 'Dal Banco alla Strada'

FASANO- “Chi ben semina poi raccoglie”. Può essere questo il motto che racchiude il lavoro iniziato nei primi mesi del 2015 da parte del Commissario di Polizia Francesco Saracino e del preside dell'istituto comprensivo “G. Galilei” di Pezze di Greco. Il progetto educativo rivolto a giovani studenti “Dal Banco alla strada” è ai nastri di partenza per la quarta volta ed è stato presentato questa mattina (6 dicembre) nella Sala di Rappresentanza del Comune di Fasano.

Un lavoro, certamente, in ascesa quello compiuto in questi anni e che ha visto sempre più la collaborazione e la partecipazione di volontari tra forze dell'ordine e non, pronti a dare il proprio contributo nel corso dei diversi incontri rivolti agli studenti delle scuole secondarie di Primo Grado delle frazioni. Tornando, però, alla conferenza stampa di questa mattina: è stata l'assessore all'Istruzione Cinzia Caroli a illustrare le novità della nuova edizione ormai alle porte. La sinergia tra scuola e forze dell'ordine ha portato il Comune di Fasano, che patrocina il progetto, ad allargare gli incontri di educazione e formazione alle classi quarte degli istituti superiori sui temi specifici riguardanti la sicurezza stradale, le norme di guida e il cyberbullismo. Questi incontri saranno coadiuvati in alternanza con altri da parte dello psicologo Roberto Decarolis, il quale si soffermerà sulle implicazioni del ‘bullismo di rete' sugli adolescenti. Questa novità, accolta in maniera positiva dall'ideatore, ha impegnato gli studenti di indirizzo di Grafica e Comunicazione”, guidati dal docente Gianluca Greco, dell'istituto “G. Salvemini” nella creazione di un logo per il progetto. In particolare è stato scelto quello creato dalla studentessa Lucia Giannoccaro della classe IV B che, intervenendo alla conferenza stampa, ha spiegato di «aver maturato l'idea stilizzata di un cuore come fosse una strada ed allo stesso tempo una cintura di sicurezza pensando all'amico Lorenzo Cardone, il 18enne morto lo scorso 21 agosto in un tragico incidente stradale a Fasano».

Anche il vicesindaco Giovanni Cisternino, tra l'altro assessore alle Politiche Giovanili, ha parlato «dell'importanza della perfetta sinergia tra Istituzioni finalizzata al bene dei ragazzi ed alla loro crescita culturale ed umana». È toccato al dirigente scolastico dell'istituto “G. Galilei” Silvestro Ferrara illustrare l'esperienza nel istituto comprensivo delle frazioni e del connubio nato con il commisario Saracino: «Da quattro edizioni il progetto “Dal banco alla strada” si tiene nella nostra scuola con grande interesse degli studenti – ha detto -. Tutto è partito dal commissario della Polizia di Stato Francesco Saracino che venne da me proponendomi l'idea condivisa subito. Quest'anno gli incontri saranno 18 con l'ultimo dedicato ai genitori, perché anche loro hanno un compito importante: rendersi conto di quanto e di come i figli utilizzino i social, gli smartphone ed il computer. Tanti i temi che saranno toccati nel nuovo progetto – ha spiegato Ferrara – anche sul corretto uso dei giochi pirici proprio a ridosso delle festività natalizie. Coinvolgeremo in alcuni incontri anche i bambini delle quarte e quinte classi del “Galilei”, convinto come sono – ha sottolineato il dirigente scolastico – che certe tematiche legate alla comprensione della segnaletica stradale, dell'uso di cintura e casco, della velocità, del rispetto dell'ambiente possano sedimentarsi nelle coscienze proprio a partire dalla giovanissima età».

Presenti alla presentazione questa mattina, inoltre, il Colonnello Ruggiero Capone, comandante del Corpo Forestale dell'Arma dei Carabinieri della provincia di Brindisi , che curerà il primo incontro con gli alunni il prossimo 11 dicembre, e Giannicola D'Amico, presidente provinciale della Protezione Civile con cui il progetto ha creato una partnership sin dalla prima edizione. Nella sua conclusione l'ideatore Francesco Saracino ha evidenziato «Tutto quello che facciamo è per i ragazzi, primi attori del progetto, e per il futuro del nostro paese».