'Pensaci prima...': studenti fasanesi a 'lezione' di sicurezza stradale

FASANO- Proseguono gli incontri di formazione ed educazione del progetto scolastico “Dal Banco alla Strada”. L'appuntamento di ieri mattina (16 gennaio) ha visto coinvolti gli studenti di alcune classi dell'istituto alberghiero “G. Salvemini” e dell'Ipsia “G. Ferraris” di Fasano. Ad accogliere gli alunni presso la Sala “Agape” della scuola alberghiera il commissario della Polizia di Stato in pensione Francesco Saracino: inventore del progetto che da anni forma e sensibilizza gli alunni dapprima dell'istituto comprensivo “G. Galilei” di Pezze di Greco e che da quest'anno, con il Patrocinio del Comune di Fasano, ha allargato il bacino d'utenza agli istituti di secondo grado fasanesi.

Tema della mattinata, sviscerato e analizzato per l'occasione dal Comandante della Polizia Stradale Martino Russano, è stato quello sulla sicurezza stradale, dei rischi e delle responsabilità di chi utilizza veicoli a motore sotto uso di sostanze alcoliche o stupefacenti, della pericolosità nel non utilizzo di strumenti di sicurezza per chi si pone alla guida di qualsiasi mezzo come cinture e caschi e, infine, i rischi e i divieti legati all'uso del telefonino. Tutti temi racchiusi nello slogan “Pensaci prima...”. Argomenti, certamente, non nuovi per gli studenti ma spesso sottovalutati. La testimonianza del musicista Vincenzo Deluci, vittima di un incidente stradale undici anni fa, ha voluto toccare le corde dei cuori e delle menti dei ragazzi. Una forte testimonianza quella di Deluci che ha colpito non solo per la sua storia ma soprattutto per la sua non rabbia nel raccontarla e per l'energia trasmessa dal trombettista fasanese che ha voluto sottolineare come nonostante la sua ‘sventura' causata da un ignoto, non si sia perso di volontà grazie anche alla forza donatagli da famigliari e amici.

A salutare gli alunni anche il sindaco Francesco Zaccaria che nel suo discorso a braccio ha voluto testimoniare, visibilmente emozionato, su come sia difficile perdere un amico a causa di incidenti stradali dovuti, per la gran parte dei casi, dalla negligenza di noi cittadini. Presente, inoltre, l'assessore all'Istruzione Cinzia Caroli che del progetto del commissario Saracino si è fatta subito promotrice affinché fosse allargato a più studenti possibili. Una mattinata intensa e forte per tutti, non solo per gli alunni. Presenti, infatti professori accompagnatori delle diverse classi e personale Ata dell'istituto che hanno fatto propri i messaggi dei diversi ospiti per una tematica che ha coinvolto tutti.

Un ringraziamento particolare quello della preside Rosanna Cirasino che nel suo saluto finale ha così sottolineato il valore della mattinata: «Quest'oggi non abbiamo voluto parlare di dati ma di emozioni. L'educazione stradale fa parte di quella scolastica ma rispetto ai dati che avremmo potuto illustrare abbiamo prestato attenzione all'emozioni che rispecchiano i valori della vita». Prossimo incontro per gli studenti degli istituti di secondo grado è previsto per il 6 febbraio. Per l'occasione interlocutore dei ragazzi sarà lo psicologo Roberto De Carolis che ha voluto presenziare già dalla mattinata di ieri, intervallando i diversi interventi degli ospiti.