DANTEDì
Il primo Dantedì vissuto dai fasanesi
Il mondo della cultura fasanese celebra il 25 marzo, giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, istituita dal Ministro dell'Istruzione Azzolina
Fasano - Spiegare chi sia Dante Alighieri a chi non lo sa è forse una delle imprese più ardue per un insegnante. Perché Dante Alighieri è l'Italia, la sua opera è parte viscerale del nostro modo di approcciarci alla realtà: non c'è bambino, adulto o anziano che non conosca il viaggio ultraterreno che il Sommo Poeta ha compiuto nella Divina Commedia cominciato, secondo gli esperti, proprio il 25 marzo (ieri). Per questo, il Ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, insieme al Ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini, ha istituito in questa data la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri. L'invito a tutto il mondo della cultura è di leggere, commentare, diffondere i versi del Poeta. In questo momento critico, ritornare alle radici della nostra identità appare necessario e rassicurante.
Anche a Fasano Dante ha fatto irruzione nella quotidianità: musei, professori e appassionati hanno dato il proprio contributo sui social e non.
Il Museo Archeologico di Egnazia, sulla sua pagina Facebook, ha spiegato il rapporto che il sito ha con il Sommo Poeta. Innanzitutto, proprio la guida spirituale di Dante Alighieri, il poeta latino Publio Virgilio Marone, soggiornò a Egnazia nel 37 a. C. durante un memorabile viaggio da Roma a Brindisi compiuto al seguito di Mecenate, descritto di tappa in tappa dal poeta Orazio in una delle sue Satire, con una descrizione di Egnazia e degli egnatini. Inoltre, tra i soggetti rappresentati negli affreschi che decorano le tombe a camera monumentali di Egnazia vi è la raffigurazione di Medusa su uno scudo, Gorgone della mitologia classica che Dante colloca fra i demoni a guardia della città di Dite (Inf., IX, 52 ss.).
Se si cita Dante, il professore fasanese che per primo viene in mente è sicuramente Michele Iacovazzi, insegnate di materie letterarie del Liceo “L. Da Vinci”. Per lui, è motivo di orgoglio essere riuscito a trasmettere la passione per il Sommo Poeta a molti dei suoi studenti. Gli abbiamo chiesto che cosa la scuola aveva in programma per il Dantedì: «Voglio innanzitutto segnalare che le professoresse Angela Cecere e Amelia Manfredi avevano organizzato con alcune classi un flashmob sul V canto dell'Inferno fatto di musica, danza e versi. Personalmente, avevo affidato a una mia terza il compito di scrivere un piccolo copione originale sull'Inferno e di rappresentarlo in classe. Tutto è ovviamente saltato per il coronavirus. Ma ho fatto in tempo, prima che chiudessero le scuole, a portare agli studenti la mia valigia piena di libri, graphic novel, rivisitazioni contemporanee, film, canzoni, dvd di Sermonti e Benigni, dedicati alla Commedia. Oggi [il 25 marzo] ho mandato link a chiunque! Poi la mia dirigente e tutti gli studenti di “Intrecci di musica e letteratura” sanno che un sogno è quello di allestire l'anno prossimo, per i 700 anni dalla morte di Dante, un “piccolo” Inferno a Lama d'Antico o a Lama del Trappeto a Pezze, due scenari meravigliosi. In alternativa qualcosa ci studieremo, sarebbe bello coinvolgere la città (il centro storico, i sagrati delle chiese, i portici ecc.) con letture di canti, brani musicali, testi editi e inediti ispirati al Divin Poeta».
Anche la Scuola dell'Infanzia “Santa Maria Assunta – CIF” di Fasano ha aderito al Dantedì. Le maestre hanno così raccontato ai bambini “Il viaggio di Dante”: liberamente ispirato alle vicende della Commedia, il Sommo Poeta racconta il suo viaggio insieme all'amico Virgilio per ritrovare l'amata Beatrice. Ai bambini, poi, sono stati assegnati dei designi da colorare e delle marionette da costruire, che raffigurano i tre protagonisti.
La scuola, di ogni ordine e grado, ha partecipato con profondo entusiasmo al Dantedì, anche se a distanza e per via telematica.
Il mondo del teatro ha invece prestato la sua voce: l'attore fasanese, Michele Savoia, ha accolto l'iniziativa sul suo profilo Facebook. Con grande emozione, ha letto i versi finali del Canto V dell'Inferno: il Canto di Paolo e Francesca e dell'amore che unisce anche oltre la morte.
di Sara Altamura
25/03/2020 alle 18:53:50
Leggi anche:
Attualità
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.
Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela