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Esperienze fasanesi nella prevenzione e nelle nuove cure delle malattie VIDEO
Moltissime persone, ieri in piazza Mercato Vecchio, hanno seguito l'incontro organizzato dalla redazione di Osservatorio sul tema della sanità, delle eccellenze fasanesi, della prevenzione e delle nuove cure
foto Marica Mastrangelo
Fasano – L'incontro “Esperienze fasanesi nella prevenzione e nelle nuove cure delle malattie” organizzato dalla redazione Osservatorio ha avuto una grande risposta di affluenza nella rinnovata piazza Mercato Vecchio, ieri, mercoledì 13 settembre.
A moderare l'incontro, il direttore editoriale e fondatore della testata, Zino Mastro che ha introdotto il presidente della Commissione Bilancio della Regione Puglia Fabiano Amati e le “eccellenze” fasanesi nel campo della medicina: il direttore del Laboratorio di Genetica medica dell'Ospedale Di Venere di Bari Mattia Gentile; il direttore dell'Unità Operativa di Ematologia dell'Ospedale Perrino di Brindisi Domenico Pastore e il Angela Pezzolla. Molto variegato il pubblico, composta da numerosi medici tra cui il neo direttore sanitario dell'Asl Brindisi, Vincenzo Gigantelli.
Come affermato dal direttore Zino Mastro, la redazione ha dato vita a una serie di incontri sul tema della sanità, argomento sempre caro alla testata, e il primo ha consentito di rendere “più vicini” questi luminari fasanesi del campo della medicina. Il primo a prendere parola è stato Fabiano Amati che ha sottolineato il suo operato all'interno della regione e il suo continuo impegno a cercare soluzioni per migliorare il rapporto sanità- paziente. Infatti, Amati ha rimarcato il suo continuo interesse verso il completamento del nuovo Ospedale Monopoli-Fasano e il suo impegno in prima persona sulla prima legge regionale (ora la Regione Lombardia si sta muovendo nella stessa direzione) sullo screening genetico neonatale che ha reso possibile l'individuazione precoce di alcuni casi di SMA. Egli stesso ha ricordato come la miccia di questa legge regionale venne mossa dal caso della bambina di Monopoli, Melissa, a cui venne diagnosticato in ritardo la SMA di tipo 1 e a cui non venne somministrato gratuitamente il farmaco Zolgensma.
Grande interesse ha sortito l'intervento del dottor Mattia Gentile (insignito tra l'altro del premio Fasanese dell'anno 2022 dalla testata Osservatorio) che ha spiegato il suo complesso lavoro nel laboratorio di genetica medica e di come spesso di veda costretto a dare “cattive notizie” sei giorni su sette, ma proprio grazie alla sua intraprendenza e qualità medica questo laboratorio ha raggiunto standard elevatissimi e che altre regioni d'Italia stanno acquisendo.
Subito dopo ha preso parola proprio la mamma della piccola Melissa, Rosanna Messa, raccontando la propria testimonianza e sottolineando come la piccola, a cui è stato somministrato il farmaco a pagamento, sta facendo notevoli progressi. Lei era molto emozionata nel vedere come il caso della sua bambina abbia avuto come risultato la legge regionale e la diagnosi precoce già di diversi casi, tra cui un piccolo combattente a cui è stato somministrato il farmaco a 21giorni.
Di seguito, l'intervento del dottore Domenico Pastore che ha spiegato in maniera chiara e concisa una delle nuove cure contro alcuni tipi di leucemie, la Car-T. Si tratta di modificare i linfociti di tipo T affinché riescano a riconoscere le cellule tumorali e distruggerle. Proprio questo protocollo sta ottenendo notevoli riscontri positivi tanto da far giungere a Brindisi gli Ispettori sanitari per l'accreditamento medico. Tale protocollo, come ha evidenziato Pastore, potrebbe invertire i “viaggi della speranza” di molte famiglie meridionali al nord Italia per la cura di queste patologie.
Molto puntuale e preciso anche l'intervento della dottoressa Angela Pezzolla che raccontato le peculiarità della tecnica chirurgica laparoscopia (rispetto la chirurgia tradizionale) in particole negli interventi di rimozione della tiroide. La dottoressa, luminare del campo, ha illustrato tutte le tipicità di questa tecnica chirurgica con un linguaggio comprensibile al variegato pubblico presente in piazza.
A chiudere gli interventi sono state le varie rappresentati dell'associazionismo locale: Angela Carrieri dell'associazione Humanamente; Alma Narducci dell'ANT e Marisa Sansonetti per l'AIDO Fasano. Loro ha illustrato le principali attività in campo sanitario e parasanitario e tutte le iniziative collaterali che organizzano per sensibilizzare la cittadinanza.
In conclusione, era previsto l'intervento del sindaco Francesco Zaccaria che purtroppo non è potuto intervenire per il ritardo accumulato durante i sopralluoghi del Commissario UNESCO per vagliare la candidatura della Via Appia Regina Viarum a patrimonio Unesco. Infatti, proprio nella giornata di ieri martedì 13 settembre erano previsti i sopralluoghi presso il Museo e Parco archeologico di Egnazia e il Parco rupestre di Lama d'Antico. Il ritardo accumulato non ha consentito al sindaco di prendere parte a questo evento ma potrebbe dare una “speranza” che questa candidatura venga approvata. Infatti, si vocifera che il commissario UNESCO, Sanjin Mihelić, direttore del Museo di Zagabria e ispettore ICOMOS sia rimasto entusiasta e colpito dalla valorizzazione, ricerca e gestione dei siti.
Prima dei saluti conclusivi hanno preso nuovamente parola i tre medici e, in particolare, la dottoressa Pezzolla che ha invitato i medici di famiglia (molti erano presenti nel pubblico) a collaborare attivamente poiché sono la colonna portante del sistema sanitario e il primo punto di contatto dei pazienti.
di Marica Mastrangelo
14/09/2023 alle 13:25:01
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