ORIGINALE INIZIATIVA
Gastronomia e artigianato: la Selva si rilancia con il marchio De.Co
Chef e giornalisti di settore hanno cucinato davanti a un pubblico interessato utilizzando prodotti tipici della nostra terra
FASANO – Risotto con fichi, scamorza affumicata, capocollo di Martina Franca essicato e mandorle tostate come primo. Con questo piatto, unitamente a una spuma di percoche di Turi con sorbetto all'acqua di barattiere, la coppia formata dal giornalista Sandro Romano e dallo chef Giuseppe Palmisano, sono stati decretati i migliori nella prima edizione di “Fasano in De.Co”, la manifestazione tenutasi ieri sera (sabato 17 agosto) in viale Toledo a Selva di Fasano. Un'iniziativa originale che, obiettivamente, solo per mera forma ha fatto sì che una giuria decidesse un vincitore.
Il pomeriggio si era aperto con i laboratori artigiani in viale Toledo: tre postazioni con il cestaio (artigiano che ha mostrato ai visitatori come si realizzano i cesti in paglia), il decoratore di ceramica (ha decorato dal vivo anfore, coppette e piatti di ceramica) e il lavoratore della pietra. Poi spazio alla grande tavolata all'aperto con i giornalisti enogastronomici Manila Benedetto (esperta di food&wine marketing, autore del blog food&wine del quotidiano “la Repubblica – Bari”), Sandro Romano (console per il Sud Italia dell'Accademia Italiana Gastronomia Storica, nonché corrispondente di “Italia a Tavola”), Pino De Luca ("gustosofo" e ricercatore di tradizioni enogastronomiche, nonché vicedirettore della rivista “Leccellente”), Antonella Millarte (vice direttore della “Med Cooking School” di Ceglie Messapica., nonché segnalata come uno tra i 200 migliori wineexpert del mondo), e gli chef Mimmo Persano (personal chef), Michele Lucarella (della “Med Cooking School”), Giuseppe Palmisano (executive chef dell'hotel “Sierra Silvana” di Selva di Fasano, nonché componente della Nazionale italiana cuochi), Danilo Vita (premio miglior “Chef emergente del sud 2013”, attualmente in forza al relais “La Sommità” di Ostuni). Ha iniziato Persano, chef fuori gara, che ha rivisitato una classica ricetta nostrana: orecchiette con cime di rapa e pomodoro secco e palamite (a sostituire le alici). Lo chef ha anche proposto gelati al pomodoro, al basilico ed all'olio extra-vergine di oliva.
Poi la gara, con chef e giornalisti in coppia. Detto della vittoria del duo Romano-Palmisano occorre dire che anche gli altri hanno tirato fuori piatti decisamente innovativi con un unico denominatore comune: l'utilizzo di prodotti tipici della nostra terra come il cocomero barattiere e il pomodoro regina per fare qualche esempio. Il tutto bagnato dai vini "Botrugno" e dell'azienda agricola Bagorda, quest'ultima fasanese (ha sede a Canale di Pirro) e presente alla manifestazione con un bianco verdeca chiamato Ester. Gli spettatori hanno mostrato di gradire l'originale iniziativa che, come ha spiegato Andrea Verzola, organizzatore insieme all'Amministrazione dell'evento, «potrebbe essere il numero zero di una manifestazione che dovrebbe diventare tradizione magari utilizzando altre location». «Con Fasano in De.Co – ha invece sottolineato l'assessore alle attività produttive Renzo De Leonardis – celebriamo un nuovo brand con cui speriamo tutti prendano dimestichezza. Ringrazio Enzo Cardone e Andrea Verzola. E' anche grazie a loro che possiamo rendere viva questa sera una località meravigliosa come la Selva di Fasano».
di Redazione
18/08/2013 alle 07:41:54
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