I danni del doping sulla salute in un incontro organizzato dalla Junior Fasano

FASANO – “Doping, alcol e fumo: i nemici dello sport”: questo il tema di un interessantissimo incontro svoltosi ieri (lunedì 7 ottobre), nella sala di rappresentanza del Comune, organizzato dalla Junior Fasano con il patrocinio del Coni Brindisi e dell'assessorato comunale allo sport. A relazionare è stato il dott. Alfredo Sterpini, presidente del comitato brindisino della Fmsi (Federazione Medici Sportivi Italiani). Il professionista è stato introdotto da Nicola Cainazzo, presidente provinciale del Coni.

Sterpini ha prima fatto un excursus storico del doping spiegando come, purtroppo, gli “imbrogli” nel mondo dello sport sono sempre esistiti dato che anche nell'antica Grecia l'importante era vincere e non partecipare. Essendo medico il professionista ha soprattutto messo in luce i danni alla salute che l'assunzione di sostanze pericolose provoca piuttosto che la questione morale. Sterpini ha anche elencato le sostanze più usate nelle frodi sportive elencandone i benefici del momento ma soprattutto i danni permanenti che rischiano di lasciare agli atleti. Non ultimo il doping genetico scoperto nelle recenti Olimpiadi invernali a Torino.

«Io non sono qui per spaventarvi – ha concluso Sterpini – ma solo per avvisarvi. Doping, alcol e fumo non devono far parte della vostra vita da atleti. Seguite l'esempio che vi viene dato da chi vi vuole bene, come i vostri dirigenti e allenatori. Perseguite la filosofia dello sport sano». Unica pecca la scarsa presenza di rappresentanti di molte società sportive fasanesi. La sensibilizzazione a queste tematiche non deve assolutamente essere boicottata.