FASANO – Oltre Fasano anche Nardò e Tuglie piangono le vittime del terribile incidente verificatosi ieri pomeriggio (sabato 12 dicembre) sulla Statale 379, quasi all'altezza dello svincolo per Torre Spaccata, in territorio di Fasano. A perdere la vita, oltre al 21enne Leonardo Orlandino, anche Vito Muscatello, 71 anni, di Tuglie e sua moglie, Rosetta Minerva, sempre di 71 anni. Deceduta anche la nipotina dei due anziani, Viola Casili, 5 anni, figlia del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Cristian Casili. Non ce l'ha fatta anche Anna Maria Minerva, 80 anni, sorella di Rosetta. Ferita gravemente anche la moglie (e madre della piccola) di Casili, Marta Muscatello, ricoverata in gravi condizioni (per lei numerose fratture ma non corre pericolo di vita) al Perrino di Brindisi.
A provocare l'incidente un'autocisterna carica d'olio che ha sfondato lo spartitraffico della superstrada Bari-Brindisi e ha travolto tre auto. Il conducente dell'autocisterna che trasportava 270 quintali di olio è rimasto illeso. Non sono ancora chiare le cause per cui il conducente dell'autoarticolato che viaggiava in direzione nord, da Brindisi verso Fasano, abbia perso il controllo. La polizia stradale sta cercando di ricostruire la dinamica. Di certo c'è che l'autoarticolato ha sfondato lo spartitraffico finendo di traverso alla carreggiata. Una delle auto, l'Opel Zafira su cui viaggiavano quattro delle vittime, è stata travolta e schiacciata fra la motrice e il rimorchio. I vigili del fuoco hanno tirato fuori morti e feriti dalle auto distrutte e con un'autogru hanno lavorato diverse ore per sgomberare la strada bloccata su entrambi i sensi di marcia e invasa dall'olio che si è sparso sull'asfalto. La bambina è stata soccorsa dagli operatori del 118 quando era ancora in vita, ma è arrivata al vicino ospedale di Ostuni ormai in condizioni disperate. La scena che si è presentata agli occhi dei soccorritori è stata scioccante. Un automobilista di passaggio, scampato all'impatto, ha avuto bisogno di essere assistito all'ospedale di Monopoli per lo spavento. Sul posto si è recato anche il pm di turno presso la Procura di Brindisi, Luca Buccheri, che coordina le indagini. Al momento l'ipotesi è di omicidio colposo plurimo.
La notizia della tragedia è arrivata subito a Nardò, città di origine di Cristian Casili (portavoce del Movimento 5 Stelle in Regione), dove è stato proclamato il lutto cittadino. Il mondo politico regionale ha subito espresso cordoglio al consigliere regionale Casili per la tragedia che ha lo ha colpito.
