TRAGICO DESTINO
Maria Vittoria ed Anna: amiche sino all'ultimo istante
Maria Vittoria D'Errico e Anna Custodero, due delle donne morte nel terribile incidente tra Montalbano e Ostuni, ricordate dai tanti amici

FASANO - «Nei giorni scorsi abbiamo parlato con la signora Vittoria, era alla ricerca di un lavoro stabile». Sono le parole di alcuni dipendenti di un ufficio comunale, amici della 46enne morta ieri mattina (venerdì 22 febbraio) in seguito al tragico incidente stradale sulla Fasano-Ostuni. Il loro volto è scuro, rattristito, ed esprime appieno il dolore per questa drammatica scomparsa. «Era venuta qui in Comune – spiegano – perché cercava una mano, un consiglio insomma. Qualcuno che potesse aiutarla a trovare un'occupazione fissa. Vittoria è stata una gran lavoratrice, non si è persa mai d'animo e, nonostante non fosse sposata e vivesse con la sua anziana madre, si è sempre data da fare, non rimanendo mai con le mani in mano. La ricorderemo in questo modo. Ci dispiace soprattutto perché non le siamo stati d'aiuto in questo momento di sua difficoltà, è il nostro più grande rimorso». Maria Vittoria D'Errico e Anna Custodero erano entrambe nubili, al tempo stesso grandi lavoratrici. Si sono conosciute alcuni anni fa a lavoro, alle Terme di Torre Canne. Qui lavoravano insieme: la Custodero era ancora assunta, mentre la D'Errico aveva lasciato quell'occupazione circa tre anni fa. Ultimamente, quest'ultima, lavorava ad extra all'interno di un noto resort sulla costa fasanese, ma era un impiego appunto saltuario. Nel frattempo, stava cercando un'occupazione più stabile e, negli ultimi giorni, aveva ottenuto solo dei no. «Maria Vittoria – spiegano alcuni vicini di casa della donna, in via Diaz a Speziale – faceva una vita sobria. Viveva con la sua anziana mamma (anch'ella morta ieri in seguito all'incidente stradale) e l'accudiva tutti i giorni. Una famiglia semplice, nonostante le loro innumerevoli difficoltà». Maria Vittoria D'Errico aveva perso il papà molto giovane per una tremenda malattia, un tumore. Mamma Angela, che come si diceva è deceduta anch'ella nel tragico incidente di ieri mattina, si era accollata la responsabilità di portare avanti la famiglia, composta da cinque figli. Maria Vittoria era l'unica non sposata, al contrario degli altri quattro figli: uno residente a Carovigno, uno a Cisternino, una a Speziale e l'altro di fianco all'abitazione materna, sempre nella piccola frazione fasanese. Dopo la morte del papà, Maria Vittoria ha deciso di restare al fianco della mamma Angela, restando nell'abitazione di famiglia. Ha lavorato per diverso tempo all'interno delle Terme di Torre Canne come cameriera, ma poi ha lasciato, dopo lo scandalo delle presunte acque inquinate. Ha trovato occupazione saltuaria in un resort fasanese, ma comunque sempre alla ricerca di un lavoro molto più stabile.
La 52enne Anna Custodero era anch'ella nubile, viveva con i genitori a Montalbano di Fasano. Famiglia molto conosciuta la sua nel territorio fasanese, il fratello Francesco è titolare di una pizzeria a Montalbano. Lei, come si diceva, lavorava da tanti anni come governante nelle Terme di Torre Canne. Uno dei messaggi lasciati da una collega su Facebook dimostra appieno l'affetto che provavano gli amici verso la 52enne montalbanese. «La nostra grande Anna, la nostra cara governante, come faremo senza di te, nessuno mai potrà sostituirti. Mai avrei voluto la foto in un articolo di incidente stradale: la mia cara amica e di tante altre colleghe delle Terme di Torre Canne. Mai si colmerà il vuoto, non eri mamma, ma eri mamma per tutte le mamme delle Terme che avevano bisogno di fare le mamme. Amica mia perché non so darmi un perché?».
di Redazione
23/02/2013 alle 06:11:33
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