La morte di Donatella De Blasio: un sorriso spentosi troppo presto

FASANO - Morire a 32 anni, nel pieno della vita, mentre si torna a casa dall'ennesimo viaggio di lavoro. Donatella De Blasio, la 32enne fasanese deceduta questa mattina sulla A14 in una tragica carambola tra camion, aveva scelto un mestiere atipico per essere una donna. Amava guidare i camion e ne aveva fatto la sua professione. Quando è stata sbalzata fuori dall'abitacolo lei dormiva accanto all'altro autista del mezzo con cui avevano trasportato prodotti ittici. La giovane era molto conosciuta in città. Lo zio Cosimo, ex calciatore del Fasano e attualmente capitano del Pezze, condivideva con lei il grande amore per il calcio. E Donatella, di questo sport, ne era così innamorata, da giocare a calcio a 5 nella Virtus Five Martina. Prima di lavorare come autista era stata impiegata per molto tempo nell'impresa di pulizie "Lo specchio" e poi alla Panittica e Lepore Mare.

Tutti serbano di lei uno splendido ricordo. La sua gioia di vivere la si leggeva nei grandi sorrisi che dispendiava a tutti. Un sorriso che si è spento in una mattinata di marzo lasciando nello sconforto i genitori, la sorella Rossandra e i tantissimi amici molti dei quali sono partiti alla volta del Molise per portarle l'ultimo saluto. "La tua solarità, simpatia, bontà, dolcezza, gioia, determinazione, forza, il tuo senso dell'amicizia, rimarrà nei cuori di tutti coloro che, come me, hanno avuto il piacere di conoscerti" ha scritto una sua amica sulla pagina Facebook di Donatella: un pensiero che ci sentiamo di condividere..