Due giorni di teatro con SenzaConfine: emozione, memoria e immaginazione al Festival della Letteratura di Mandello del Lario

Mandello del Lario – Due appuntamenti intensi e coinvolgenti hanno animato il cartellone del Festival della Letteratura di Mandello del Lario, grazie alla presenza della compagnia SenzaConfine, protagonista di una doppia replica teatrale capace di parlare al cuore di grandi e piccoli.

L'8 maggio al Teatro De André, davanti a un pubblico entusiasta di oltre 400 bambini delle scuole primarie, è andata in scena "La storia del diario di Matilde", una libera ispirazione musicale dal celebre romanzo di Roald Dahl. A dare voce, corpo e fantasia al personaggio iconico è stata l'attrice Mariliana Petruzzi, in uno spettacolo che ha saputo coniugare ironia, tenerezza e coraggio, offrendo ai più giovani un viaggio teatrale tra potere dell'immaginazione e forza della gentilezza.

Il 9 maggio, al Teatro San Lorenzo, è stata la volta de "Lo Stato delle cose", potente affresco civile tratto dal libro "Gli eroi di Via Fani" di Filippo Boni, che ricostruisce con lucidità e umanità la tragica vicenda della scorta di Aldo Moro. Scritto e diretto da Federico Vigorito, David Marzi e Teresa Cecere, lo spettacolo ha acceso i riflettori su storie dimenticate, restituendo voce e dignità a uomini troppo spesso relegati ai margini della memoria collettiva. Un teatro necessario, che fa della responsabilità artistica un atto di resistenza.

Entrambi gli spettacoli hanno riscosso grande partecipazione e commozione, confermando il teatro come luogo vivo di riflessione e incontro. La compagnia SenzaConfine ringrazia il Festival della Letteratura di Mandello del Lario per l'invito e l'accoglienza, e ribadisce il proprio impegno per un teatro che unisce, emoziona e interroga il presente.