VERSO LE ELEZIONI
Elezioni Politiche 2018: ultime ore per la distribuzione di candidature e collegi
Per domani, domenica 28 gennaio, il quadro dovrà essere necessariamente completo in quanto il 29 gennaio scade il termine di presentazione

FASANO - Cucire, consolidare e poi scucire e ricominciare da zero. Fino a domani (domenica 28 gennaio) andrà così per tutte le coalizioni intente a preparare le giuste candidature senza scontentare nessuno. Ma i tempi stringono e siamo alla serrata finale. Nel centrodestra pugliese le attenzioni sono monopolizzate dall'assegnazione dei 24 collegi uninominali (16 alla camera e 8 al Senato). Lo schema al momento è il seguente: 13 a Forza Italia, 6 alla cosiddetta quarta gamba (5 da dividere tra Noi con l'Italia e Udc e uno a Idea di Gaetano Quagliariello), 3 alla Lega e 2 a Fratelli d'Italia. In base a questo schema sarebbe già pronta una mappa. A Forza Italia andrebbero gli uninominali alla Camera di Casarano per l'uscente Rocco Palese, Taranto città (per una donna tra l'uscente Vincenza Labriola, la consigliera regionale Francesca Franzoso e Antonella Cito, figlia di Giancarlo), Francavilla Fontana (dove Antonio Andrisano è in vantaggio su Maurizio Friolo), Manfredonia, Foggia, Bari centro, Bari Bitonto per l'uscente Massimo Cassano e Andria per Sergio Silvestris. Al Senato invece Monopoli-Brindisi, Lecce-Francavilla per il coordinatore regionale Luigi Vitali, Molfetta-Altamura, Andria-Manfredonia, Foggia-San Severo e Taranto-Martina. Noi con l'Italia dovrebbe assegnare Brindisi ad un fittiano (lotta tra Vittorio Zizza e Nicola Ciracì ma è spuntata anche l'ipotesi Quagliariello che però potrebbe anche trovare spazio in un'altra regione), Martina Franca all'uscente Gianfranco Chiarelli, Molfetta ad uno dei tanti uscenti baresi, San Severo (per il fittiano Lucio Tarquinio e per il centrista Angelo Cera) e il collegio senatoriale di Nardò che si giocano promesso all'ex sindaco di Lecce Paolo Perrone. La Lega dovrebbe incassare i collegi alla Camera di Nardò per il consigliere regionale Andrea Caroppo, Altamura e Monopoli (rispettivamente per il coordinatore regionale Rossano Sasso e l'uscente Nuccio Altieri). Fratelli d'Italia ha due slot: uno per Saverio Congedo a Lecce città e l'altro senatoriale per Marcello Gemmato. Pare tramontata ormai del tutto la candidatura del fasanese Lello Di Bari.
Anche il Pd ha cominciato a sistemare le caselle tenendo conto delle quote di genere e delle varie correnti. Molti candidati agli uninominali hanno chiesto al partito almeno un posto-paracadute nei listini plurinominali. Sulla scorta di tutto ciò i collegi uninominali alla Camera sono stati assegnati a Sergio Blasi (Nardò-Gallipoli), Federico Massa (Lecce), Donato Pentassuglia (Martina Franca), Giovanni Epifani (Brindisi-Ostuni-Fasano), Lucio Lonoce (Taranto), Ada Fiore (Casarano), Elisa Mariano (Francavilla Fontana), Marco Lacarra (Bari), Liliana Ventricelli (Altamura), Filippo Caracciolo (Andria), Michele Bordo (Manfredonia) ed Elena Gentile (San Severo). Per il Senato Dario Stefano (Lecce-Francavilla), Fabiano Amati (Brindisi-Ostuni-Monopoli), Maria Grazia Cascarano (Taranto-Martina Franca), Francesco Boccia (Andria-Manfredonia). Per il senatore uscente fasanese Nicola Latorre potrebbe arrivare la candidatura-paracadute in un'altra regione.
Anche a sinistra si sono delineate con più chiarezza le posizioni dei nomi sullo scacchiere da posizionare nei posti di privilegio in vista delle elezioni del 4 marzo. Sarà Michele Laforgia il candidato che occuperà il posto da capolista nel listino proporzionale alla Camera nel collegio di Bari. Claudio Riccio invece occuperà il posto di capolista alla Camera a Pisa. In questo modo la lista Liberi e Uguali scioglie uno dei nodi più difficili nella partita delle candidature pugliesi ai vertici dei listini proporzionali, quelli cioè con più possibilità di elezione. Il dubbio sulla scelta tra l'avvocato penalista Laforgia e il giovane attivista Riccio aveva creato più di un imbarazzo a sinistra, anche perché evidenziava uno scontro in atto fra Mdp (sostenitrice della candidatura di Laforgia) e Sinistra Italiana (che invece spinge per Riccio). Le due fazioni però hanno trovato la quadra. La parlamentare uscente Annalisa Pannarale occuperà il posto più alto nel listino al Senato (Puglia Nord), mentre Puglia Sud è, come noto, appannaggio di Massimo D'Alema. Pannarale, dunque, la spunta su Gianna Fratta, che proprio i dalemiani volevano candidare al Senato. Ma per la direttrice d'orchestra fidanzata con il rocker Piero Pelù verrà riservato comunque un posto di prestigio. Il quadro delle candidature pugliesi di Leu si è comunque chiusa e vede in lizza anche l'avvocato fasanese Giuseppe Palazzo nel collegio uninominale camerale Brindisi-Ostuni-Fasano..
Nonostante le Parlamentarie non aocnra chiaro il quadro in casa Movimento 5 Stelle con i risultati che vengono modificati in quanto pare esserci degli errori nella geolocalizzazione dei candidatie alcuni ritiri. L'esercito dei pentastellati pugliesi è composto da 24 persone, quattro candidati per ciascuno dei quattro collegi plurinominali alla Camera dei deputati e quattro per i due collegi del Senato. Tra i volti già conosciuti del collegio Plurinominale Puglia - 1 (Bari centro, Bari-Bitonto, Molfetta e Altamura) troviamo il barese Giuseppe Brescia, già eletto a Montecitorio nel 2013. Anche negli altri collegi alla Camera non mancano nomi con all'attivo una legislatura a Montecitorio. Come il leccese Diego De Lorenzis (candidato su Lecce, Nardò, Casarano e Francavilla Fontana), Giuseppe L'Abbate di Polignano (candidato nel collegio plurinominale di Martina Franca, Brindisi e Monopoli), e il fisioterapista andriese Giuseppe D'Ambrosio, candidato nel collegio Puglia-4, che riunisce le aree di Foggia, Manfredonia, San Severo e Andria. La regola, insomma, è di inserire primo nel listino chi ha già maturato esperienza, poi altre persone che già militano nell'universo politico locale dei pentastellati o volti nuovi, come Gianluca Pignattaro, avvocato di Cerignola, l'attivista Telethon di Monte Sant'Angelo, Angela Salcuni, e la grafica Alessandra Ermellino di Crispiano (Taranto). Stesso discorso per il Senato, dove nei due collegi troviamo volti già conosciuti a Palazzo Madama. Ad esempio Alfonso Ciampolillo, ex impiegato barese. Tre invece gli uscenti nel collegio Puglia - 2 (Monopoli, Brindisi, Lecce, Francavilla Fontana, Nardò, Casarano, Taranto, Martina Franca): Daniela Donno, Barbara Lezzi e Maurizio Buccarella. Si tratta di un'eccezione, visto che è l'unico collegio con tre ex nominati in lizza, accompagnati dall'outsider Cataldo Mininno.
A Fasano, infine, confermata la candidatura al Senato per Biagio Grassi con lalista "Potere al Popolo".
di Redazione
27/01/2018 alle 06:35:48
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