Congresso Nazionale dei giovani Udc: Pier Francesco Palmariggi capofila della delegazione della Provincia di Brindisi

Per il coordinatore provinciale sì alle regole, no all'omofobia.

FASANO - Si è tenuta domenica 2 dicembre, a Bari, la prima assemblea regionale dei giovani Udc. All'incontro hanno partecipato, assieme al coordinatore regionale Michele Cornacchia ed al dirigente nazionale Virgilio Falco, i giovani coordinatori provinciali pugliesi e tanti militanti Udc.

«Un'occasione importante per i giovani dell'Udc - si legge in una nota diffusa dall'UDC regionale - durante la quale si sono affrontati vari temi che interessano la nostra Regione, dall'Ilva di Taranto alla crescente disoccupazione giovanile. Un momento di confronto con uno spirito crescente di unità, ma soprattutto utile per farsi ascoltare dai “big” del partito pugliese. Idee e proposte sincere ed entusiaste che gli adulti non hanno mancato di apprezzare, quale risorsa da cui attingere per arricchire il valore della loro esperienza. Più che rottamazione quindi, condivisione di un percorso politico».

Con i giovani, anche i “grandi” del partito: il segretario regionale, l'on. Angelo Sanza, il segretario provinciale di Bari, Filippo Barattolo, il segretario provinciale della Bat, Carlo Laurora, il segretario provinciale di Brindisi, Ciro Argese ed il presidente regionale di Noi Centro, Massimo Ferrarese.

Grande entusiasmo anche da parte di Pier Francesco Palmariggi, coordinatore provinciale dei Giovani UDC brindisini, intervenuto in maniera molto incisiva all'assemblea «Serve una politica che guardi di più al futuro. Si deve parlare della necessità di regole che portino al rispetto di tutti e alla libertà di tutti di essere se stessi, si deve condannare l'omofobia, si deve parlare di soluzioni per agevolare le imprese per far si che assumere i giovani diventi un vantaggio, si deve parlare di innovazione, di università, idee per stare al passo con i tempi. Dobbiamo mettere la testa fuori da questa fortezza di concezioni pena il rischio di perderci tutto il bello che c'è fuori, nella corsa verso il futuro. Dobbiamo essere le “sentinelle del mattino” come Giovanni Paolo II definiva le nuove generazioni, dobbiamo essere noi ad indicare la strada giusta. Questa assemblea è stata una tappa importante del percorso di questo gruppo giovanile in continua crescita. Abbiamo discusso di tanti temi importanti e nuovi, soprattutto di tante proposte, e continueremo a farlo. Abbiamo un progetto per rendere i giovani protagonisti della politica. Ci aspetta ora il Congresso Nazionale dei Giovani Udc dove sono certo che la Puglia giocherà un ruolo fondamentale».

di Redazione

03/12/2012 alle 12:58:28