FASANO – E' ufficialmente partita oggi la raccolta firme da parte del Pdl fasanese per la richiesta del referendum popolare abrogativo che riguarda la riforma della giustizia. Sei i punti sui quali viene richiesta la revisione di leggi e decreti inerenti il sistema giudiziario italiano e uno l'obiettivo da raggiungere: riformare la giustizia. I cittadini potranno decidere se aderire all'iniziativa lanciata dai vertici nazionali del Pdl firmando per tutti i punti o alcuni di essi: responsabilità civile dei magistrati (legge 13 aprile 1988 n. 117), magistrati fuori ruolo (viene richiesto il rientro nei Tribunali dei magistrati attualmente dislocati ai vertici della p.a.), custodia cautelare (revisione del DPR 22 settembre 1988 n. 447, limitazione del carcere preventivo ai soli reati gravi), ergastolo (abolizione del carcere a vita e ottenimento della pena detentiva con finalità rieducativa per i condannati) e separazione delle carriere dei magistrati. Promotori dell'iniziativa nel nostro Comune sono Nicola Amati, coordinatore del Pdl, il suo vice Marco Mancini, il vice-sindaco Gianleo Moncalvo, l'assessore Donato Ammirabile e il consigliere Antonio Scianaro.
Le firme verranno poste alla presenza del Sindaco Lello Di Bari che provvederà ad autenticarne la veridicità delle stesse e a trasferire la documentazione a Roma. La riforma della Giustizia è punto fondamentale del programma del Pdl che si rafforza ulteriormente dato le ultime vicende che hanno investito il suo leader Silvio Berlusconi, vicende che mostrano un accanimento nei confronti dell'ex-premier e la fragilità di un sistema giudiziario obsoleto, che va riformato, e che possa farsi garante della giustizia dei cittadini e non della politicizzazione della stessa.
