CAOS POLITICO
La Giunta perde pezzi: in arrivo le dimissioni di Giuseppe Vinci
Il detentore della delega alle Politiche sociali dovrebbe consegnare oggi, giovedì 3 ottobre, la lettera al sindaco Di Bari
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FASANO - Sembra sia giunto il giorno dell'addio all'assessorato per Giuseppe Vinci, detentore della delega ai servizi sociali. Oggi (giovedì 3 ottobre) l'esponente politico di Fli, nominato dal sindaco di Fasano Lello Di Bari per via di un accordo pre-elettorale siglato con l'allora coordinatore provinciale del partito Finiano Euprepio Curto, dovrebbe rassegnare le sue dimissioni nelle mani del primo cittadino. Nei giorni scorsi Osservatoriooggi aveva già trattato la questione. Vinci aveva già deciso di volersi dimettere ma poi era arrivato il "no" di Curto a questa azione con il francavillese che pretendeva che fosse Di Bari ad estromettere l'assessore dalla Giunta. Ma alla fine Vinci ha capitolato. Troppe pressioni e soprattutto la consapevolezza di non essere più ben accetto. Lo stesso Vinci, con ogni probabilità, darà le sue spiegazioni nella lettera di dimissioni che consegnerà (si vocifera nel primo pomeriggio di quest'oggi, 3 ottobre) nelle mani del sindaco Di Bari. Saranno motivazioni politiche ma crediamo che i bersagli saranno soprattutto Giuseppe Zaccaria e Antonio Scianaro, rispettivamente capigruppo consiliari del Pdl e dei Circoli Nuova Italia.
Sono loro che, per conto dei loro consiglieri comunali, hanno chiesto la testa dell'assessore ai servizi sociali dato che quest'ultimo, da mesi, non aveva più consiglieri di riferimento in assise dopo che l'unico eletto nelle fila di Fli, Vito Loparco, si era dichiarato indipendente e aveva formato il gruppo "La casa del cittadino". Motivazioni politiche, dunque, che non mancheranno di lasciare comunque strascichi. Vinci resta, comunque, un politico molto vicino alle posizioni del Pdl e il suo passaggio a Fli era stato dettato più da una strategia politica che da altro. Potrebbe quindi tornare alla casa madre (la nuova Forza Italia, ad esempio) e chiedere alla prima occasione il conto a Di Bari, Zaccaria e Scianaro. Ma di questo se ne riparlerà nei mesi a seguire. Ora un fatto è certo. Si materializza la prima vera crisi del secondo mandato Di Bari. Infatti, nonostante si cerchi di nasconderlo, il caso Vinci è solo uno dei tanti da risolvere. Ora che la delega ai servizi sociali passerà nelle mani del primo cittadino scoppieranno faide interne per tentare di accalappiarsela. Il sindaco pare non abbia nessuna intenzione, al momento, di nominare il successore di Vinci. Se ne discuterà nelle stanze politiche, sarà tutto un gioco di numero di poltrone. Bisognerà vedere quanto resisterà il primo cittadino alle pressioni.
Occorre però dire che il settore servizi sociali è di una delicatezza estrema e che bisogna seguirlo come Dio comanda. Se non il sindaco (che ha già le deleghe alla cultura e al bilancio) che ci sia qualcuno che ne segua le sorti anche perché non dimentichiamoci dei piani di zona e dei tanti finanziamenti che questi si portano dietro. Fasano non può e non deve essere penalizzata.
di Alfonso Spagnulo
03/10/2013 alle 06:24:02
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