ANNOSA QUESTIONE
Centro storico: interpellanza in consiglio comunale del Partito Democratico di Fasano
I consiglieri Luana Amati e Vittorio Fanelli affronteranno in assise l'annoso problema inerente la sicurezza
FASANO - Si parlerà anche di centro storico nel consiglio comunale che si terrà domani mattina (venerdì 28 febbraio) a Fasano. A presentare un'interpellanza sul tema sono stati i consiglieri del Partito Democratico Luana Amati e Vittorio Fanelli. "Porteremo nel prossimo Consiglio Comunale l'annoso problema della sicurezza nel Centro Antico di Fasano - spiega la Amati -, nella convinzione che tale problematica non sia più procrastinabile e vada sollecitamente affrontata. Non si può far finta di niente di fronte alla disperazione dei residenti vittime di comportamenti incivili, atti vandalici, abbandono improprio di rifiuti e molestie. Sono necessarie azioni che riportino serenità in questo luogo placando i timori e le apprensioni delle famiglie. Chiederemo, a tal fine, che venga istituita una Consulta Comunale Consiliare che, interfacciandosi con i residenti, le forze di Polizia e le associazioni interessate lavori per la risoluzione del non più rinviabile problema, individuando le soluzioni migliori per garantire la vivibilità nel centro storico. Tuttavia, riteniamo auspicabile, al contempo, che quanti oggi, in ogni forma e modo, abusano del cuore della città si ravvedano contribuendo fattivamente essi stessi al miglioramento della stessa. Sarebbe il miglior modo, da parte loro, per porre rimedio all'attuale degrado che di certo non ci fa onore. Confidiamo che il Consiglio Comunale, a mezzo di tutti i partiti rappresentati, aderisca alla nostra richiesta per condividere insieme un percorso assolutamente indispensabile nell'interesse della collettività".
Ecco il testo integrale dell'interpellanza che sarà discussa in consiglio: "I Consiglieri Comunali del Partito Democratico premesso che il Centro Antico vive, da tempo e di continuo, una situazione di invivibilità soprattutto legata ad azioni di inciviltà diffusa e ad atti vandalici che rendono impossibile la serena permanenza nello stesso centro e sconfinano in eclatanti episodi di vandalismo, l'ultimo dei quali, in ordine di tempo, risale a circa due mesi fa cioè al 29 settembre 2013; tali azioni si sostanziano nel vandalismo contro il patrimonio urbano diventato una vera e propria piaga, in un degrado comportamentale ed igienico-sanitario che si riflette sulla vivibilità dei residenti oltre che sull'immagine turistica della città. Numerosi, infatti, sono gli episodi di imbrattamento dei muri, utilizzazione dei vicoli come “bagni pubblici”, oscenità; questa situazione fa lievitare di giorno in giorno la comprensibile ed inevitabile rabbia e lo scontento dei residenti costretti a subire tali angherie oltre che a porre personalmente e, quasi ogni giorno, riparo a queste sconcezze; i cittadini hanno bisogno di sentirsi protetti e tutelati dalle istituzioni e va scoraggiato il proliferare di tentativi di “farsi giustizia da se”, quali ad esempio la “chiusura e privatizzazione “ di pezzi di strade pubbliche con cancellate che non concorrono di certo alla risoluzione del problema della collettività e che anzi configurano quasi un ulteriore illecito a causa del conseguente spoglio dell'area per la fruizione da parte della comunità.
In considerazione di quanto detto e dell'incremento di microcriminalità e vandalismo è urgente un impegno massiccio di tutte le istituzioni coinvolte in quanto, se il fenomeno non viene opportunamente controllato e represso, sarà grande e grave il nocumento al tentativo di sviluppo che, fra l'altro, diversi imprenditori stanno tentando di portare nel centro antico; considerato che il Sindaco ha incontrato, circa un mese fa, i rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri e della Polizia Municipale e che, durante tale incontro, pare si sia concordato che sarebbero stati potenziati i controlli da parte dei militari dell'arma e dei Vigili Urbani anche con personale a piedi ed in borghese nelle ore ritenute più pericolose per gli atti vandalici ovvero dalle 19 alle 21; oltre a ritenere questo accordo assolutamente insoddisfacente, anche perché da uno studio più approfondito pare che le criticità maggiori si rilevino in orari più notturni, pare che – in ogni caso, l'attività di monitoraggio ad oggi non sia ancora iniziata; chiedono quali azioni l'Amministrazione intenda prospettare per risolvere le problematiche connesse alla sicurezza e se si è proceduto a sviluppare dei programmi di sicurezza sociale per migliorare e rendere più vivibile la nostra città; quante videocamere sono previste per il centro antico, dove saranno installate ed il motivo per cui non sono ancora operative; quali azioni intende promuovere per ripristinare la fruibilità dell'intero perimetro del centro antico libero e sgombro da barriere che ne impediscono il libero e civile transito; se intende costituire una Consulta Comunale Consiliare, formata dai gruppi consiliari, che si faccia promotrice di incontri sia con le associazioni interessate al tema che con le forze dell'ordine, vagliando, al contempo, forme di coinvolgimento dei cittadini anche al fine di svolgere adeguata informazione su come, sinergicamente, provvedere a migliorare la sicurezza ed il decoro del cuore antico della città.
di Redazione
27/02/2014 alle 07:43:38
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