BEGA POLITICA
Anche il tribunale civile dà ragione ad Antonio Scianaro
Il consigliere regionale fasanese ha dovuto rispondere ad un ricorso presentato da Marcello Rollo
FASANO - Anche il tribunale civile ha confermato Antonio Scianaro in consiglio regionale. A renderlo noto il gruppo consiliare del Pdl-Forza Italia presieduto da Ignazio Zullo. “Con sentenza pronunciata ieri (26 febbraio 2014) il Tribunale di Bari ha respinto il ricorso proposto da Marcello Rollo nei confronti dei provvedimenti con i quali il Consiglio regionale pugliese ha deliberato la decadenza dello stesso Rollo dalla carica di consigliere regionale e la surroga a favore di Antonio Scianaro, confermando così la piena legittimità dell'operato dell'assise di via Capruzzi - si legge in una nota -. Il Giudice barese ha condiviso pienamente le tesi sostenute da Antonio Scianaro, intervenuto nella controversia a mezzo degli avv.ti prof. Pier Luigi Portaluri e Caterina Calia, per difendere la surroga disposta dal Consiglio regionale.
Nel maggio 2013, infatti, Marcello Rollo, già Presidente in carica del Consorzio per lo sviluppo industriale di Brindisi, era divenuto anche Consigliere regionale, subentrando a Pietro Iurlaro, neoeletto Senatore. Il Consiglio regionale aveva quindi avviato il procedimento teso a verificare la compatibilità tra le due cariche ricoperte da Rollo. Con una delibera dello scorso giugno il Consiglio aveva ritenuto sussistente l'incompatibilità tra le due cariche di Rollo, invitando quest'ultimo a rimuovere entro dieci giorni la causa dell'incompatibilità, cioè a scegliere una delle due cariche, pena la sua decadenza dalla carica di Consigliere regionale. Contro quella delibera consiliare Marcello Rollo aveva proposto ricorso dinanzi al Tar Bari.
Anche in quel giudizio era intervenuto Antonio Scianaro, difeso dagli avv.ti prof. Pier Luigi Portaluri e Giorgio Portaluri, il quale aveva prima di tutto eccepito il difetto di giurisdizione del Tar Bari, ritenendo invece che la controversia rientrasse nella giurisdizione del Giudice ordinario poiché il provvedimento regionale impugnato attiene al diritto soggettivo perfetto di Rollo a poter essere eletto, avendone i requisiti. In pieno accoglimento delle tesi sostenute dagli avv.ti Portaluri, il Tar Bari aveva dunque dichiarato il proprio difetto di giurisdizione.
Dopo la pronuncia del Tar, i legali di Scianaro avevano immediatamente notificato un atto di significazione e di invito alla Regione Puglia affinché fosse subito convocato il Consiglio regionale, così da dichiarare appunto decaduto Rollo e subentrante Antonio Scianaro. Nella seduta del 24 settembre, pertanto, l'assise di via Capruzzi aveva deciso per la decadenza d alla carica di Marcello Rollo e la surroga a favore di Antonio Scianaro.
Nei confronti di questo provvedimento del Consiglio, Marcello Rollo ha proposto ricorso innanzi al Tribunale ordinario di Bari. Al termine di questa complessa vicenda, il Giudice, accogliendo le tesi sostenute dai legali di Scianaro, ha rigettato il ricorso di Rollo e ha quindi confermato la surroga in favore dello stesso Scianaro, il quale ha così conservato la propria carica di consigliere regionale. Esprimono piena soddisfazione i legali di Scianaro, sottolineando che il Consiglio regionale ha adottato un provvedimento assolutamente doveroso nel suo contenuto attesa l'evidente incompatibilità tra le cariche ricoperte da Rollo alla luce della normativa applicabile"
di Redazione
27/02/2014 alle 16:27:27
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