NOTA SOCIETARIA
Multe e squalifiche al Fasano Calcio: la società annuncia ricorso
La società biancazzurra ritiene non veritiere le motivazioni riportate dal giudice sportivo e per questo ricorrerà alla Corte d'Appello sportiva
FASANO - Sono giunte nella giornata di oggi (mercoledì 28 ottobre) le decisioni del giudice sportivo in merito alla partita di domenica scorsa (25 ottobre) tra Us Città di Fasano e Galatina. Mano a dir poco pesante nei confronti delle due società ma soprattutto nei confronti della società fasanese. Sono state due le giornate di squalifica inflitte ad Alexander Patronelli e a Massimiliano Brescia. A conclusione della partita i due giocatori di mister Laterza sono stati coinvolti nei tumulti scoppiati tra i giocatori delle due squadre. È stata anche inflitta una multa di 500 euro alla società.
Le motivazioni adotte dal giudice sportivo sono, a parere della società di via Salvo d'Acquisto, del tutto discutibili. L'Us Città di Fasano è stata accusata di sparo di due petardi da parte dei propri tifosi e accensione di due fumogeni senza conseguenze. La società è, inoltre, accusata di aver concesso, a conclusione del match, l'accesso al terreno di gioco a due estranei e di inadempienza nei confronti della terna arbitrale lasciando lo spogliatoio a loro riservato privo di acqua calda. Decisioni che lasciano sorpresi la società biancoazzurra in quanto consapevoli della non veridicità delle motivazioni. Per questo motivo la società, non accettando le accuse sull'utilizzo di petardi e fumogeni da parte dei propri tifosi, presenterà ricorso immediato alla Corte d'Appello sportiva.
di Redazione
28/10/2015 alle 16:42:46
Leggi anche: