CALCIO SERIE D
Il Fasano fuori dalla Coppa ma a testa alta, i rigori consegnano a Laterza il passaggio del turno
Dopo una partita quasi sempre dominata e il 3-3 dei tempi regolamentari, i biancazzurri soccombono alla lotteria degli undici metri
FASANO – Termina nella maniera più imprevedibile e inaspettata la corsa del Fasano nella Coppa Italia di Serie D. A imporsi nel 2° turno è il Casarano di mister Giuseppe Laterza che ottiene il passaggio del turno dopo aver acciuffato il 3-3 finale in zona Cesarini e dopo avere avuto la meglio alla lotteria dei calci di rigore.
Tanto rammarico nel Fasano non soltanto per l'eliminazione ma soprattutto per un risultato finale che non sorride ai biancazzurri nonostante una partita dominata in lungo e largo e nonostante il bel gioco espresso davanti al pubblico del “Vito Curlo”.
Sorride amaramente Luca Tiozzo a fine gara mentre strizza l'occhio ai suoi ragazzi, elogiandoli per la prestazione e per la resilienza dimostrata nel momento più critico della gara, dopo il primo pareggio firmato da Perez, quest'oggi sceso in campo sotto l'egida degli Dei del calcio.
La prima mezz'ora è una fase di studio delle due squadre, leggermente rimaneggiate rispetto alle formazioni titolari viste in campionato. Tiozzo conferma Lazar tra i pali, coppia difensiva affidata ad Aprile e Delmonte con Manfredi ed Esposito sugli esterni. A centrocampo riposa Ganci in favore di Lezzi (oggi con la fascia da capitano) mentre c'è ancora Bianchini. Dos Santos, Calabria e Capristo a supporto dell'unica punta Renelus.
Turnover anche per mister Laterza che lascia in panchina bomber Rajkovic in favore di Perez, riposano anche Cerutti e Citro, al loro posto Gjonaj e Versienti.
Il primo tiro della gara è di marca Fasano e arriva al 10'pt: Aprile innesca Renelus con un lancio lungo, il francese brucia in velocità Celli e va al tiro da posizione defilata, Carotenuto si arrangia come può.
La risposta ospite arriva al 19'pt con Perez che si invola verso la porta difesa da Lazar ma il moldavo è ben posizionato sul primo palo e mura la conclusione dell'attaccante.
I biancazzurri la sbloccano al 35'pt: lancio lungo di Aprile e pasticcio difensivo di Guastamacchia in collaborazione con Celli viziato da un corpo a corpo con Renelus: l'attaccante fasanese vince il contrasto, accende il turbo e si invola indisturbato verso Carotenuto che non può nulla sulla sua conclusione. Secondo gol consecutivo per il francese che conferma lo straordinario momento di forma e mette in mostra tutte le sue qualità. Un giocatore per cui Tiozzo aveva predicato pazienza e adesso Fasano si gode il suo attaccante tutta potenza e velocità, un vero lusso per un classe 1999.
I locali non arrestano la loro furia e raddoppiano al 39'pt con Calabria che riceve palla dalla zona sinistra dell'area di rigore, si accentra e fa partire un tiro a giro imprendibile per Carotenuto.
Laterza si fa sentire durante l'intervallo e chiede ai suoi coraggio e personalità. L'ex tecnico fasanese riesce a colpire i suoi nell'orgoglio che rientrano in campo sotto una veste molto diversa rispetto a quella del primo tempo. Al 9'st Perez insacca di testa in seguito ad un calcio d'angolo di Gjonaj e accorcia subito le distanze.
Il Fasano pare aver perso la spregiudicatezza e la spensieratezza del primo tempo e le serpi nel approfittano: al 17'st il neo entrato Giannini sfrutta uno scivolone di un difensore biancazzurro e trova in verticale Perez,, l'attaccante argentino è solo e batte Lazar siglando il 2-2.
Dopo lo scossone, il Fasano riprende coraggio e riprende a macinare gioco e azioni pericolose. Nonostante l'ingresso in campo di alcuni titolarissimi, il Casarano arranca e si difende come meglio può. Al 38'st Cerutti atterra Calabria in area e l'arbitro assegna il calcio di rigore. Ganci calcia, Carotenuto para con l'aiuto del palo ma non può nulla sulla respinta di Idoyaga.
Il “Curlo” si infiamma e pregusta la vittoria cantando sulle note di “Hey baby” ma ben oltre il quinto minuto di recupero concesso dall'arbitro (52'st) succede l'impronosticabile: angolo di Parisi, flipper in area e palla che scivola mestamente alle spalle di Lazar con Perez che rivendica il suo tocco e strappa il pass per i calci di rigore.
Dagli undici metri risulteranno decisivi gli errori di Idoyaga, Delmonte e Dorato.
Grande festa Casarano con mister Laterza che si conferma “uomo Coppa” e grandissimo rammarico per il Fasano che adesso dovrà tramutare la rabbia agonistica in forza per la partita di domenica prossima contro la Fidelis Andria.
Un big match tra la "squadra certezza" e la "squadra rivelazione", in cui i 22 in campo si giocheranno i tre punti in palio senza esclusioni di colpi.
TABELLINO
Fasano-Casarano: 5-6 d.c.r. (2-0, 3-3).
Reti: 35'pt Renelus (F), 39'pt Calabria (F), 9'st, 17'st, 52'st Perez (C), 39'st Idoyaga (F)
Fasano: Lazar, Manfredi, Esposito, Delmonte, Bianchini, Aprile, Capristo (23'st Losavio), Lezzi (12'st Ganci), Renelus (32'st Dorato), Dos Santos (18'st Idoyaga), Calabria (43'st Conticchio).
A disp. Illuzzi, Pambianchi, Caragnulo, Palladino
Allenatore: Tiozzo
Casarano: Carotenuto, Thiam (1'st Giannini), Falcone (13'st Citro), Perez, Gjonaj (48'st Vona), Celli, Thiandoum, Versienti (28'st Cerutti), Parisi, Ramos (40'st Rajkovic), Guastamacchia.
A disp. Pucci, Colazzo, Perdicchia, Palladino
Allenatore: Laterza
Ammoniti: Thiandoum (C), Lezzi (F),
Note: spettatori 800 circa di cui 20 circa ospiti.
Rec. 1'pt; 5'st.
Arbitro: Petrov di Roma 1.
Sequenza rigori: Vona (gol), Idoyaga (sbagliato), Perez (gol), Ganci (gol), Citro (sbagliato), Delmonte (sbagliato), Rajkovic (gol), Losavio (gol), Cerutti (sbagliato), Dorato (sbagliato).
di Gerry Moio
19/10/2023 alle 06:17:51
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