SALUTE PUBBLICA
Obbligo vaccinale: anche a Fasano bambini a rischio scuola
Con l'approvazione della nuova legge molte famiglie si stanno già adoperando per ottemperare agli obblighi previsti dalle disposizioni

FASANO - Anche a Fasano si porrà nei prossimi giorni la questione vaccini. Con l'entrata in vigore dell'obbligo vaccinale molte famiglie fasanesi dovranno regolarizzare, per i propri bambini, la posizione in merito alle nuove disposizioni. Come è noto l'approvazione del decreto legge ha reso obbligatori 12 vaccini per l'iscrizione a scuola, introduce sanzioni per i genitori che non si adeguano, fino alla segnalazione alle autorità competenti per la perdita della potesta genitoriale.
Ma vediamo come funzionerà. Cominciamo dai bambini dai 0 a 6 anni. In questa fascia di età l'iscrizione a scuola in caso di mancata vaccinazione potrà essere negata. Da 6 a 16 anni l'iscrizione dell'alunno sarà garantita in ogni caso ma la mancata vaccinazione farà scattare la segnalazione all'azienda sanitaria di competenza. Previste sanzioni da 500 a 7.500 euro, e perfino la segnalazione al Tribunale dei Minori per la sospensione della potestà genitoriale. Chi non paga la multa riceverà una cartella esattoriale esattamente come quando non viene pagata una multa stradale. Se continua a non estinguere il debito rischia il pignoramento dei beni. I bambini però restano in classe. Le norme entreranno in vigore dal prossimo anno scolastico.
L'obbligo come detto va da 0 a 16 anni ma si esplica in modo diverso. Da 0 a 6 anni, in caso di mancato rispetto dell'obbligo, il bambino non entra a scuola, né al nido né alla materna. Dai 6 ai 16 anni invece l'avvenuta vaccinazione dovrà essere certificata al momento dell'iscrizione. Si potrà anche attestare di essere in lista di attesa per alcune vaccinazioni. In caso di mancata vaccinazione il dirigente scolastico dovrà effettuare immediatamente la segnalazione alla Asl che a sua volta convocherà i genitori ai quali verrà un concesso un periodo di tempo per vaccinare il figlio. Al preside che dovesse trascurare questo dovere, non segnalando i casi di bimbi non vaccinati, verrà imputato il reato di omissione di atti di ufficio. Sulla fascia dell'obbligo si chiederà all'atto dell'iscrizione la certificazione e qualora ci fossero dei genitori che non hanno vaccinato i propri bambini saranno segnalati alla Asl. Se la famiglia insiste nel rifiutare la vaccinazione l'Asl dovrà segnalare il genitore al Tribunale dei minorenni per l'avvio dell'iter di sospensione della potestà genitoriale. Potrà evitare il vaccino solo il bambino per il quale si potrà dimostrare il concreto rischio per la salute, rischio che dovrà essere documentato dal medico o dal pediatra. Qualora il bambino abbia già contratto la malattia prima del vaccino, tale situazone dovrà essere attestata dal medico curante, che potrà disporre le analisi del sangue per accertare che abbia sviluppato gli anticorpi.
Sono circa 800mila in Italia i bambini che potrebbero essere interessati dall'obbligo, un numero elevatissimo tanto che per non creare problemi alle Asl si sta pensando di inviare medici a scuola ad inizio anno scolastico.
di Redazione
22/05/2017 alle 07:07:51
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