Torna il presepe vivente dell'Anspi Fasano

FASANO - Fervono i preparativi per l'ottava edizione del Presepe Vivente a cura dell'Anspi – Oratorio del Fanciullo, circolo “don Nicola Carbonara”, associazione nata nel lontano 1987 in Oratorio da un gruppo di giovani provenienti da altri organismi parrocchiali con lo scopo di annunciare la parola di Dio attraverso rappresentazioni teatrali per meglio arrivare al cuore della gente. I brani del Vangelo, ancora oggi sono il copione che guida i ragazzi verso un nuovo modo per annunciare la Parola. In questi 30 anni l'Anspi ha indirizzato la sua attività alla formazione e alle rappresentazioni di Drammi Sacri. Si ricorda la Via Crucis Vivente per le strade cittadine, il Presepe Vivente, appuntamenti fissi sempre attesi dalla cittadinanza, nonché vari Musical. Quest'anno, dopo il centro storico per contribuire alla sua valorizzazione e l'oratorio del fanciullo per far meglio conoscere questo importante presidio educativo della gioventù fasanese, per l'VIII edizione del Presepe Vivente è stata individuata una nuova location, anch'essa piena di significato per la collettività cittadina.

Il percorso del Presepe Vivente si snoderà, il 28, 29 e 30 dicembre, tra il Laboratorio Urbano, cuore pulsante di attività sociali e d'istruzione, il chiostro dei Minori Osservanti, uno dei monumenti ed immobili cittadini tra i più prestigiosi sul piano storico-artistico-culturale, che vanta la presenza di affreschi con i Fioretti di San Francesco, per ultimare con la Villetta di Sant'Antonio onde rivalutarla quale luogo di aggregazione. Ben vengano queste iniziative, come anche i tradizionali “presepi” che in questo periodo invadono il nostro territorio contribuendo a tramandare le tradizioni “fasanesi”. Certo, ogni presepe ha un proprio fascino ed una particolare specificità. Basti pensare ai presepi delle varie parrocchie che si rinnovano anno per anno, al consolidato Presepe Vivente di Pezze di Greco, vanto della comunità soprattutto frazionale ed assurto a livello regionale, se non nazionale, al presepe nella Grotta sul Monte Rivolta, con la sua stella luminosa, anch'essa simbolo del Natale nostrano e tanti altri ancora. Il Presepe Vivente Anspi, ha un significato particolare, non tanto per le rappresentazioni sceniche o di costume, quanto per il “messaggio” che lancia al cuore ed alla mente dei visitatori. Messaggi che a volte scuotono le coscienze e fanno riflettere sulla vera essenza della ricorrenza della nascita del Bambin Gesù.

"Il tema scelto per quest'anno – fa sapere il Presidente Anspi Fiorenzo Marsella – prende spunto dall'invito del Vescovo Mons. Favale e dal programma annuale proposto dall'Anspi zonale a fermarci dalla frenesia del nostro vivere quotidiano perascoltare ed accogliere nel nostro cuore quel Bambino che ancora oggi continua a nascere per noi. Solo facendo Luce in noi stesso saremo pronti a scoprire il suo volto. Non avendo fini di lucro – prosegue Marsella – l'Anspi ha sempre destinato il ricavato delle offerte per le sue attività a scopi benefici. Quest'anno in occasione dell'VIII edizione del Presepe Vivente, le offerte saranno devolute alle famiglie bisognose segnalate dalla Caritas parrocchiale".