Il Fasano scopre le carte e presenta il nuovo direttore sportivo e l’amministratore delegato

FASANO - “Se fino ad ora Fasano è una meta ambita a livello turisti, adesso lo sarà anche a livello calcistico”.

Con questa premessa il presidente Ivan Ghilardi ha aperto la conferenza stampa tenutasi nella sala stampa del “Vito Curlo” nella serata di lunedì 5 maggio e in cui sono state presentate due importanti novità dell'ossatura societaria biancazzurra.

Si tratta di Antonio Montanaro, che ricoprirà il ruolo di direttore sportivo, e di Paolo Sardo, in qualità di amministratore delegato nonché direttore generale. Due figure di alto spessore professionale e abituate a operare nel calcio professionistico, in palcoscenici anche ben superiori alla Serie C. È il caso di Sardo, già general manager della P&P Sport Management, una società che annovera tra i suoi clienti diversi atleti di fama internazionale.

“Mi ha contagiato l'entusiasmo del presidente Ghilardi - ha dichiarato Sardo -. Porto a Fasano la mia professionalità e il mio bagaglio di conoscenze che ho avuto modo di costruire nel corso della mia esperienza. Assumeremo le vesti di un club professionistico dove ognuno rispetterà il ruolo degli altri. I risultati arriveranno perché il lavoro paga sempre”.

Sardo non è una persona che si nasconde dietro ad un muro di diplomazia. È bastato imbeccarlo per scucirgli le prime importanti novità che investiranno la società biancazzurra: figure specializzate in ogni ambito, tecnico e gestionale, dalla prima squadra ai pulcini; sono stati chiusi l importanti contratti con due società che si occuperanno di valorizzare il brand US FASANO e di monitorare i tesserati anche durante gli allenamenti, in modo da prevenire infortuni o ricadute. “Il club” come ama definirlo Sardo, presenterà tutte le caratteristiche di un club di Serie A perché i risultati non passano solo dal campo.

A proposito di campo, è stato presentato anche Antonio Montanaro, il direttore sportivo che si occuperà di mettere in piedi una squadra tarata per ambiziosi traguardi: “Fasano per me è stata la primissima scelta, mai avuto dubbi su un progetto ambizioso e che a breve vedrà la luce. Daremo vita ad una dirigenza coesa e che lavora a braccetto con lo staff tecnico. I nomi? Non è il momento di farli ma non faremo una squadra di figurine, verranno presi calciatori funzionali al progetto”.

Dulcis in fundo, Facundo Ganci che cederà la fascia da capitano per ricoprire il ruolo di team manager: “Sono onorato per questa opportunità. Avevo voglia di continuare a giocare ma il direttore e il presidente mi hanno parlato di quanto vogliano far diventare grande il Fasano e quindi ho voluto far parte di questo progetto, anche fuori dal campo. Metterò la mia esperienza al servizio dei nuovi calciatori”.

Grandi manovre dunque e gloriosi progetti in quello che pare non sia un cantiere aperto: “Stiamo lavorando da marzo e abbiamo quasi ultimato la squadra per il prossimo anno”. Parola del presidente Ghilardi. Prima però c'è da battagliare a Nocera e sognare una finale play-off che suggellerebbe una stagione storica per tutto il movimento calcistico fasanese.