OSPITE ILLUSTRE
Il Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini premia le eccellenze del 'Da Vinci' di Fasano
La senatrice è stata l'ospite d'onore della cerimonia di consegna dei quattro riconoscimenti tra i quali quello in memoria di Chelli Nardelli
FASANO - E' una giornata, quella di ieri (martedì 24 maggio), che resterà certamente nella storia dell'istituto superiore “L. da Vinci” di Fasano. Ospitare un ministro non capita tutti i giorni e se poi si ha l'occasione di ricevere la visita della personalità più importante, a livello nazionale, in fatto di istruzione ecco come l'evento va annoverato tra quelli da ricordare per sempre. L'intera comunità scolastica del “da Vinci”, guidata dalla dirigente Stella Carparelli, si è mobilitata dunque per accogliere il ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca Stefania Giannini, ospite d'onore per la cerimonia di consegna di quattro borse di studio. L'evento si inscrive nel programma nazionale, “Io merito”, di valorizzazione delle eccellenze e di promozione della cultura, appunto, del merito. La senatrice, accompagnata dal suo “collega” Nicola Latorre, è giunta nell'istituto fasanese puntuale e con una semplicità disarmante si è subito messa a disposizione dei cronisti dopo aver salutato le autorità presenti: il commissario straordinario del Comune di Fasano Pasqua Erminia Cicoria, la dirigente dell'Usr Anna Cammalleri, il dirigente dell'Usp Vincenzo Melilli oltre ai vertici delle forze dell'ordine locali. Dopo di che è stata accolta festosamente, nel campetto interno della scuola, da alcune scolaresche che hanno cantato e ballato in onore dell'importante ospite. Anche in questo caso ha spiazzato tutti la semplicità mostrata dalla Giannini che ha stretto mani agli insegnanti e scherzato con i bambini, quasi salutati ad uno ad uno. Poi l'ingresso nell'auditorium scolastico esaurito in ogni ordine di posto.
Tommaso Ancona, Mariliana Petruzzi e Maristella Curri hanno letto alcune lettere prima che la parola passasse ai due presentatori della manifestazione ovvero Veronica Calella e Matteo Di Tano. I due giovani, dopo una breve introduzione, hanno chiamato sul palco il ministro Giannini e la dirigente Stella Carparelli. A quest'ultima il compito di porgere il saluto ufficiale all'illustre ospite. «Con un'anticipazione di schema retorico – ha esordito la preside -, che dà senso alla nostra serata, voglio iniziare pronunciando la parola grazie. Il nostro grazie alla senatrice Stefania Giannini per essere qui, nella nostra scuola che è la grande casa comune. Il nostro grazie a coloro che hanno promosso le borse di studio che questa sera consegneremo ovvero la famiglia Narracci-Nardelli, la famiglia Laterza-Cavallo, la famiglia Manfredi e il Lions Club Fasano Host. Il mio grazie ai docenti di cui conosco la professionalità, il sentimento di appartenenza, l'entusiasmo e l'incredibile impegno. Il mio grazie al personale tutto che ogni giorno condivide e sostiene il nostro lavoro sentendosene profondamente partecipe. Il mio grazie ai ragazzi: meravigliosi, affettuosi, vivaci e sollecitanti, ricchi di potenzialità e di energie. Sono una dirigente particolarmente fortunata: guido docenti competenti, capaci di una dedizione che supera qualsiasi aspettativa. Ogni alunno, poi, qui è davvero unico. Dico ogni alunno, e ne abbiamo mille, trova il suo momento di attenzione e di ascolto. Insieme, essi costituiscono un corpo studentesco educato e rispettoso; a volte “oppositivo”, come è giusto che siano gli adolescenti, ma sempre costruttivo e partecipe. E' proprio il caso di dire che il nostro è un sistema la cui cifra valoriale, non coincide con la somma numerica delle risorse ma la supera di gran lunga come nella connotazione propria dell'insiemistica. Oggi il sistema scuola è forse il più generoso verso i giovani ai quali tanto è stato precluso nel mondo del lavoro, tanto è stato ipotecato rispetto al futuro. Nella scuola gli adulti sono impegnati a difendere il proprio meraviglioso lavoro ed a trasmettere ai giovani, senza l'avarizia che spesso caratterizza altri sistemi, conoscenze, modelli, buone prassi. Noi scriviamo insieme a loro, insieme ai ragazzi, ogni giorno, la storia migliore possibile. Nella scuola gli studenti hanno l'opportunità di conoscere anche grazie ai diffusi percorsi di alternanza scuola lavoro, le risorse culturali, politiche, economiche ed associativa del territorio. Nella scuola sperimentano percorsi di inclusione e cooperazione che sostengono e garantiscono le competenze della cittadinanza attiva. Questa sera ci incontriamo per festeggiare. Si conclude un anno ricco di emozioni e di soddisfazioni. Trentadue progetti proposti nel nostro Pof la gran parte in collaborazione con Enti e associazioni del territorio, tutti realizzati con successo e conclusi con risultati eccellenti».
Dopo un breve intervento della senatrice la stessa rappresentante del Governo Renzi si è sottoposta simpaticamente a un'intervista di due redattrici di “Inchiostro Vivo” (il giornale liceale diretto dalla professoressa Teresa Cecere) Rosachiara Monopoli e Irene Iuliano. Domande sul passato da studentessa, sullo stereotipo di professore ideale, sull'esame di Stato, sull'essere donna sino ad arrivare al gioco “chi getta dalla torre” dove il ministro Giannini ha dato ancora una volta dimostrazione della sua semplicità e disponibilità. Altre letture a cura di Barbara Castellano, Ilaria Potenza e Mariastella Curri e un brano musicale di Francesco Leogrande e Danilo Sabino (accompagnato da una coreografia proposta da Antonello Amati e Isabella Montanaro) hanno preceduto il momento più importante della serata: la consegna delle quattro borse di studio da parte del ministro.
La prima, “Cittadinanza e legalità” dedicata alla professoressa Chelli Nardelli (presente sul palco la figlia dell'indimenticata docente, Maria Dora Narracci) è stata vinta da Roberto Lacirignola, 5^ A Liceo Classico con la seguente motivazione: “L'alunno ha sempre manifestato, durante l'intero corso di studi, un vivo interesse verso temi quali il rispetto dei Diritti Umani, la tutela dell'ambiente, la costruzione della pace, la lotta alle mafie, attraverso la partecipazione ad attività progettuali ed iniziative finalizzate alla formazione della cittadinanza attiva. Ha assunto, all'interno della Comunità scolastica, un atteggiamento disponibile e corretto verso gli altri, e ha rivelato, anche attraverso un'eccellente media scolastica dei voti, impegno e senso di responsabilità”.
La seconda, “Bonne chance”, per l'eccellenza nella lingua francese, dedicata alla professoressa Antonia Cavallo (sul palco è salito il prof. Matteo Laterza) è stata vinta da Dominique Petruzzi 5^ E liceo linguistico con la seguente motivazione: “L'alunna ha sempre manifestato, durante l'intero corso di studi, una spiccata propensione verso l'apprendimento della lingua e della cultura francesi, connotandosi per il possesso delle competenze linguistiche e per l'acquisizione di una mentalità multiculturale, frutto di un savoir vivre, penser, agir. L'eccellente media dei voti riportata nel suo curriculum scolastico attesta l'impegno, il profitto, il merito, la partecipazione al dialogo educativo”.
La terza borsa di studio, “MatematicaMente”, è stata istituita in memoria del preside Mario Manfredi (sul palco la figlia Amelia) ed è stata vinta da Maria Olive della 5^ A liceo scientifico con la seguente motivazione: “L'alunna ha sempre manifestato, durante l'intero corso di studi, una spiccata propensione verso l'apprendimento della matematica e della fisica, connotandosi per il possesso delle competenze specifiche ed ottenendo notevoli risultati anche nelle iniziative promosse dalla Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, dall'Università del Salento e nelle fasi provinciali delle Olimpiadi della Matematica e della Fisica. L'eccellente media dei voti riportata nel suo curriculum scolastico attesta l'impegno, il profitto, il merito, la partecipazione al dialogo educativo”.
Infine la quarta borsa di studio, “Orizzonte Rosa”, istituita dal Lions Club Fasano Host (sul palco il presidente del sodalizio Fulvio De Mattia) e dedicata all'eccellenza nel percorso di studi dell'istituto professionale per i servizi socio-sanitari, è andata a Catiana Palmisano, della 5^ A del Professionale con la seguente motivazione: “L'alunna ha sempre manifestato, durante l'intero corso di studi, una spiccata vocazione verso l'ambito socio-sanitario. La sua serietà, la sensibilità e il suo notevole senso sociale hanno connotato il suo impegno anche verso i compagni più deboli, nei confronti dei quali ha dimostrato solidarietà, aiuto, comprensione e sostegno. Ha partecipato a numerose iniziative di carattere culturale, distinguendosi nelle gare nazionali di problem solving e nelle occasioni formative offerte dal percorso scolastico, contraddistinto dal profitto e dal costante rispetto delle regole di convivenza”.
«Stasera, signor ministro – ha concluso il giovane Di Tano in occasione dei saluti finali – le abbiamo fatto conoscere solo un volto della nostra scuola, quello delle eccellenze, forse il più visibile per chi ci guarda. Noi che, però, questa scuola la viviamo dall'interno, tutti i giorni, possiamo dire che il “da Vinci” è tanto altro: è la scuola dell'accoglienza, dell'integrazione, del sostegno ai più deboli, dei tanti progetti in cui ognuno può trovare il proprio spazio ed esprimere se stesso».
di Alfonso Spagnulo
25/05/2016 alle 04:16:55
Visita del ministro Stefania Giannini al liceo 'Da Vinci' di Fasano LE FOTO PRIMA PARTE
Visita del ministro Stefania Giannini al liceo 'Da Vinci' di Fasano LE FOTO SECONDA PARTE
Galleria di immagini: Il Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini premia le eccellenze del 'Da Vinci' di Fasano
Leggi anche:
_0.jpg)
Taglio su misura + piega gloss a soli € 20
Eligio Parrucchieri ti invita a conoscere i suoi prodotti.

Stazione di servizio Q8 Cacucci
Carburanti e servizi
Efficienza e puntualità nei servizi e prodotti offerti alla clientela